(2003) La pellicola comincia in Cina con un giovane studente che per errore viene condotto in un teatrino fuori mano dove durante lo spettacolo è possibile ottenere prestazioni sessuali. La rappresentazione teatrale si apre con un monologo di un vecchio capitano di vascello dall'accento portoghese sul fascino della pirateria, fino ad arrivare al racconto delle vicende di Ching, piratessa ai tempi della Cina Imperiale.
Ching è la moglie di un temuto ammiraglio pirata che tormenta le coste cinesi mettendo a ferro e fuoco i villaggi, nonostante le drastiche misure prese contro di lui dai funzionari imperiali. Una notte il marito viene avvelenato ed ucciso a tradimento dai suoi finanziatori, offesi per... continua a leggere... la sua disponibilità a collaborare con l'imperatore. Incapace di accettare la morte del marito Ching decide di indossare l'armatura del pirata e di continuare la sua opera di scorribande per tenere alto l'onore della figura offesa da un gesto così vigliacco. Ad affiancarla nella guida della flotta pirata vi è lo stesso capitano portoghese che fa da narratore nel teatro.
Le gesta della piratessa le fanno guadagnare una grande fama per i mari della Cina ma le sue azioni intaccano la stessa collaborazione che il defunto compagno intendeva stipulare con il governo cinese. Al tempo stesso introduce nuove regole di comportamento e rispetto delle merci saccheggiate e delle donne rapite.
Alla morte del vecchio imperatore, il figlio Kai Qing appena asceso al trono, affida al supremo ammiraglio Kwu Lang il compito di combattere la piratessa. La flotta imperiale attacca i pirati in uno scontro notturno ma viene sconfitta dalle forze di Ching e l'ammiraglio Kwu Lang si toglie la vita per lavare il disonore subito.
Il comando supremo delle flotte imperiali passa nelle mani di Thin Kwei, stretto parente dell'imperatore, ed il governo prepara una grande armata per attaccare e distruggere la vedova Ching...