(1978) Al guardiamarina Johnny Firpo viene affidato l'incarico di sgominare una banda di allibratori clandestini. Il loro capo si chiama Paraboulis, detto il Greco, conosciuto per essere un grande giocatore di poker. Nell'impresa l'ammiraglio O'Connors lo invita a farsi aiutare da Charlie, camionista ed ex giocatore d'azzardo ormai pentito, amico di suor Susanna.
Per convincerlo Johnny gli rivela di essere suo fratellastro e lo porta dal padre che non vedeva da anni. Johnny riesce a convincere il padre, promettendogli una parte delle vincite, e i due fanno credere a Charlie che i soldi che vinceranno serviranno per l'operazione agli occhi del padre, ormai cieco. I fratelli Firpo iniziano a infliggere... continua a leggere... duri colpi all'organizzazione di Paraboulis vincendo scommesse imponenti, per circa mezzo milione di dollari. Al termine di una partita di pelota basca, Johnny convince Ninfus, il braccio destro del greco, a portarlo da quest'ultimo per giocarsi tutti i soldi vinti a poker. Illuso da una cattiva prestazione di Johnny proprio contro Ninfus e i suoi scagnozzi al tavolo verde, Ninfus porta Johnny sullo yacht privato del greco che ospita un casinò illegale.
Johnny di fronte a il Greco sfodera invece tutte le sue conoscenze sul poker, avute grazie a lezioni del fratello Charlie. Il greco e i suoi uomini devono cedere a Johnny tutti i soldi e finiscono per giocarsi anche coppe e trofei. Dopo aver perso l'ennesima mano, il greco ordina ai suoi uomini di eliminare Johnny, ma proprio in quel momento arriva Charlie con un paracadute, intenzionato a dare una lezione al fratello dopo aver scoperto l'inganno che lui e suo padre avevano tramato alle sue spalle. Tuttavia Charlie, capita la situazione, aiuta il fratello a sistemare il Greco e la sua banda di scagnozzi a furia di botte. Il finale molto allegro vede Charlie, Johnny e il loro padre, ormai riconciliatisi, giocare tutta la vincita delle varie scommesse e della partita a poker con il greco a testa o croce, per poi dare tutto alla casa per accoglienza di orfani gestita da suor Susanna.